Menta romana

Altezza pianta: 15/ 30 cm - Diametro Vaso: Ø 14

La menta è una pianta perenne, facile da coltivare, molto resistente, infestante. Il menta è una pianta che vive bene in diversi climi in quanto ama i climi temperati, con una preferenza a primavere fredde-umide ed estati calde-asciutte, inverni rigidi, Le esposizioni migliori sono gli ambienti in pieno sole riparati dai forti venti, ma vegeta bene anche in zone parzialmente ombreggiate. La menta non è particolarmente esigente in fatto di terreni, l’importante che sia ben drenante in quanto non ama i ristagni idrici. Richiede delle annaffiature regolari e generose soprattutto durante il periodo estivo. Ha il fusto eretto o ascendente, le foglie opposte, semplici di color verde brillante. Il profumo è più delicato della Menta piperita.

Utilizzi in cucina La Menta romana si usa rigorosamente fresca, per aromatizzare in particolare la carne d'agnello, rendendola più digeribile. La Menha Pulegium che a Roma e dintorni è chiamata Menta romana, è usata nella capitale per insaporire l'agnello e la trippa alla romana. Nell'uso culinario non deve essere confusa con la mentuccia o nepitélla (Clinopodium nepeta), la quale a Roma viene usata per la preparazione dei carciofi. Si usa anche per insaporire le melanzane alla griglia.

Effetti curativi Nell'aromaterapia viene consigliata come tonificante del sistema nervoso, dell'apparato digerente, del fegato, dell'intestino, per ridurre gli spasmi e la flatulenza. Si rivela un efficace espettorante, analgesico e antisettico. Si utilizza nel caso di cattiva digestione, nausea, diarrea, raffreddore, influenza, acne, mal di denti, emicrania. L'olio essenziale può essere tossico, provocando nausea, vomito, diarrea ecc.