Uva spina rossa

vaso quadrato 12 x 12 x h16cm

Pianta cresciuta per un anno nel vaso, altezza di 40cm, attecchimento garantito, etichetta con foto e con consigli per l'impianto

- Ribes grossularia L. - L'Uva spina appartiene alla Famiglia delle Sassifragaceae, genere Ribes, specie grossularia. E' un piccolo arbusto che può arrivare fino ai 2 metri di altezza, ma di solito si aggira intorno ai 60 cm, i suoi rami sono intrecciati e ricoperti di spine. I fiori, inseriti singolarmente oppure a gruppi di 2-3, sono generalmente autofertili . Il frutto è una grossa bacca sferica od oblunga (più grossa di quella degli altri Ribes, di diametro da 10 a 25 mm), leggermente tomentosa, coperta da una peluria spinosa di colore verde che tende poi al rosso quando sta per maturare.. La buccia è trasparente e lascia intravedere i semi. La polpa è molto succosa, di colore verdolino trasparente e dal sapore acidulo. L’uva spina è un piccolo frutto poco esigente e tra i più adattabili alle varie tipologie di terreno, anche se lo sviluppo migliore della pianta si ha con terreno leggero o siliceo-argilloso. Per quanto riguarda le esigenze climatiche, l’uva spina è molto resistente alle basse temperature, fatto salvo le gelate tardive che possono danneggiare la fioritura, sempre piuttosto precoce. Il clima caldo e secco rallenta invece molto lo sviluppo della vegetazione; è consigliabile quindi scegliere l’esposizione a Nord e le zone più fresche dei giardini. L’uva spina può essere coltivata con buoni risultati anche in un vaso di almeno 10 litri di torba o terriccio leggero.

UTILIZZI IN CUCINA L'uva spina può essere mangiata come frutto fresco e utilizzata per gelatine, marmellate e gelati.

EFFETTI CURATIVI L' uva spina, grazie all'abbondante contenuto di sostanze fitochimiche (come flavonoidi e antociani) e di vitamina C ha, proprietà importanti come quella di stimolare le difese dell’organismo, proteggendo dalle infezioni, depurare e disintossicare il sangue da contaminazioni dovute ad esempio a metalli pesanti assumendo mezzo bicchiere di succo fresco dei frutti ogni 10-12 ore. Questo grazie ai flavonoidi contenuti che contribuiscono al buon funzionamento del fegato, aiutandolo a smaltire le sostanze tossiche in eccesso. Essendo diuretici e disintossicanti, oltre che antiossidanti, la loro attività si manifesta contro gli effetti negativi dei radicali liberi rallentando l’invecchiamento cellulare, che si riflette sia sullo stato della pelle sia sui fattori di rischio relativi alle malattie degenerative.  Sono frutti nutrienti, rinfrescanti e astringenti, utili per riequilibrare le funzioni intestinali, anche grazie alle fibre (tra cui la pectina), contenute in buona quantità, che tra l’altro aiutano a controllare il livello di colesterolo.

P.S. Le foto sono indicative riguardo l'effettiva pianta spedita, la quale può avere tonalità e conformazione leggermente differenti da ciò che è qui mostrato, fermo restando la tipologia e la specie.